sabato 3 novembre 2007

Movimentazione di un cancello - soluzione 2.

Possiamo “migliorare” il circuito visto nel post precedente introducendo nello schema un comando di apertura e chiusura a “memoria”. Se i segnali generati dalle valvole V1 e V2 sono utilizzati come segnali di comando per la commutazione di una valvola V3 5/2 bistabile collegata alle due camere del cilindro, si ottiene lo schema di figura 5.
Premendo il pulsante di V2 il suo segnale fa commutare la V3 la quale collega a scarico la camera sinistra del cilindro e indirizza il flusso di aria compressa alla camera di destra con conseguente rientro dello stelo e apertura del cancello. Anche rilasciando il pulsante, la valvola V3 rimane in posizione tenendo in pressione la camera del cilindro bloccando così lo stelo. Al contrario premendo il pulsante di V1 il suo segnale fa ricommutare V3 che collega la camera di destra a scarico e indirizza il flusso nella camera sinistra del cilindro con conseguente fuoriuscita dello stelo e chiusura del cancello.
Volendo adesso completare lo schema dobbiamo ricordare che il circuito di comando (linea tratteggiata) va alimentato a bassa pressione mentre quello di potenza (linea continua) ad alta pressione. Per soddisfare questa condizione dobbiamo montare un riduttore di pressione a monte delle valvole 3/2 in modo da portare la pressione a valori compatibili con il circuito di comando (pc = 2 bar). Introducendo questo nuovo componente lo schema del circuito è quello mostrato in figura 6.


Ricapitolando il gruppo FRL alimenta a pressione pp = 6 bar la linea principale che si dirama da una parte verso la valvola V3 che alimenta alternativamente le due camere del cilindro, dall’altra verso un riduttore di pressione che alimenta le valvole V1 e V2 con una pressione pc = 2 bar.

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