giovedì 6 dicembre 2007

Cicli.

Negli schemi pneumatici finora visti i segnali che hanno generato il movimento degli organi meccanici sono stati prodotti da comandi manuali estranei al processo di apertura e chiusura del cancello.

DEFINIZIONE
Un processo si definisce automatico quando i segnali che lo realizzano sono generati dallo stesso processo.

Dalla precedente definizione possiamo dedurre che i sistemi precedentemente esaminati non sono automatici.

Ciclo automatico singolo
Supponiamo di volere realizzare un circuito nel quale, premendo un pulsante, esce lo stelo di un cilindro, che completa la sua corsa e poi torna indietro. In questo caso il segnale di rientro dello stelo è generato dallo stelo stesso. Questo processo è chiamato ciclo singolo. È utile, per la stesura dello schema, dividere il ciclo in fasi e determinare i segnali che le attivano stilando il prospetto dei pilotaggi (Tab. 7).

Tab. 7 – Prospetto del ciclo automatico A+, A-.


Con A+ si indica la fase di uscita dello stelo, con A- la fase di ritorno dello stelo e con A+, A- si indica il ciclo completo. S è il segnale che proviene dal pulsante di Start, A0 il segnale del finecorsa in entrata dello stelo e A1 il segnale del finecorsa in uscita dello stelo. Il precedente prospetto deve essere così interpretato:
  • Il segnale S generato dallo Start insieme ad A0 commuta il distributore generando A+;
  • Il finecorsa A1 ricommuta il distributore che genera A-.


Per realizzare il circuito abbiamo quindi bisogno di:

  • n. 1 cilindri a d.e.;
  • n. 1 valvole distributrici 5/2 bistabili comandate pneumaticamente;
  • n. 2 finecorsa;
  • n. 1 valvole 3/2 NC a pulsante.
Per la costruzione dello schema bisogna prima posizionare i componenti dall’alto verso il basso e poi tracciare i collegamenti:

1. Si disegnano gli attuatori;
2. Si indica la posizione dei finecorsa con trattini in prossimità dello stelo;
3. Si disegnano i distributori con indicati i segnali che li commutano;
4. Si disegnano i finecorsa;
5. Si disegnano i pulsanti;
6. Si tracciano i collegamenti.

I finecorsa vengono sempre disegnati nella posizione che assumono quando il sistema è a riposo. Lo schema del circuito in esame è rappresentato in figura 15.

Fig. 15 – Schema di circuito pneumatico per ciclo automatico singolo A+, A-.


Ciclo automatico continuo

Lo schema appena ottenuto fa eseguire al circuito un ciclo singolo A+, A- per poi arrestarsi fino a quando non si interviene nuovamente sul pulsante di Start.

DEFINIZIONE

Un ciclo si definisce automatico continuo quando premuto un pulsante di Start esso si ripete continuamente fino a quando non viene fermato con un segnale esterno.

Affinché il ciclo diventi continuo è necessario quindi che:

  • lo stelo, dopo che è rientrato, riesca automaticamente;
  • premuto il segnale di Start (S) il ciclo continui fino a quando non arriva un segnale di interruzione.

Le precedenti condizioni vengono soddisfatte sostituendo il pulsante di Start con un circuito a memoria meccanica formato da due valvole 3/2 monostabili a pulsante che comandano un valvola 3/2 bistabile M con una sua alimentazione (fig. 16).

fig. 16 – Schema di circuito per ciclo automatico continuo A+, A-.

A riposo, il finecorsa A0 è attivo e la valvola M chiusa. Premendo il pulsante di Start (S) si fa commutare la valvola M che, in AND con A0, genera A+ il quale commuta la valvola 5/2 che fa uscire lo stelo del cilindro A. Quando lo stelo è uscito viene attivato il finecorsa A1 che genera il segnale A- il quale ricommuta la valvola 5/2 e lo stelo rientra. Quando lo stelo è rientrato viene attivato il finecorsa A0 che è collegato in AND con la valvola M la quale è rimasta aperta: il ciclo può ripartire. Per arrestare il sistema bisogna premere il pulsante di Finish (F) che ricommuta la valvola M in posizione di “CHIUSO”. Quando il ciclo in atto viene completato e viene attivato il finecorsa A0 la valvola M è chiusa ed il sistema si arresta.

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