domenica 9 dicembre 2007

Esempio di sistema automatico industriale.

Supponiamo di volere realizzare un circuito che permetta di risolvere il problema di movimentazione materiali schematizzato in figura 17. Una scatola deve passare da un nastro trasportatore ad un altro. Si individuano le seguenti fasi:
  • 1. Il nastro T1 porta la scatola nella posizione 1 e si ferma;
  • 2. Lo stelo del cilindro A, attivato da un pulsante di Start, esce sollevando la scatola fino alla posizione 2;
  • 3. Lo stelo del cilindro B esce spingendo la scatola sul nastro T2;
  • 4. Quando la scatola è su T2 rientra lo stelo di A;
  • 5. Quando A è rientrato si riattiva T1 e rientra B.

fig. 17 – Sistema di un impianto di movimentazione materiali.

Ogni cilindro deve essere equipaggiato con due finecorsa: A0 e A1 per il cilindro A, B0 e B1 per il cilindro B.La sequenza che deve essere generata è A+, B+, A-, B- e poiché, a riposo, gli steli sono entrambi rientrati i finecorsa A0 e B0 sono attivi. Ecco le fasi del moto del circuito:

  • Si preme S collegato in AND con B0 à Si genera il segnale A+;
  • Lo stelo del cilindro A, finita la sua corsa in uscita, attiva il finecorsa A1 che genera il segnale B+;
  • Lo stelo di B, finita la sua corsa, attiva il finecorsa B1 che genera il segnale A-;
  • Lo stelo di A rientra e attiva il finecorsa A0 che genera il segnale B-;
  • Infine lo stelo di B attiva il finecorsa B0;
  • Premendo S il ciclo riparte.

Le fasi del moto possono essere rappresentate graficamente il quello che è detto Diagramma delle Fasi o Ciclogramma (fig. 18). In ascissa è riportato il tempo e in ordinata le corse dei cilindri.


fig. 18 – Diagramma delle fasi della sequenza A+, B+, A-, B-.


tab. 8 – Prospetto del ciclo automatico A+, B+, A-, B-.

Elenchiamo i componenti necessari per la realizzazione del circuito:

  • n. 2 cilindri d.e.;
  • n. 2 valvole distributrici 5/2 bistabili (una per ogni cilindro);
  • n. 4 finecorsa (due per ogni cilindro);
  • n.1 valvole 3/2 a pulsante (Pulsante di Start).

Per la realizzazione dello schema si posizionano i componenti dall’alto verso il basso, si collegano i cilindri ai distributori indicando su questi ultimi i segnali di comando provenienti dai finecorsa, si marcano le posizioni dei finecorsa ed infine si completano gli altri collegamenti. Lo schema del circuito è riportato in figura 19.

fig. 19 – Schema del circuito pneumatico di movimentazione materiali.

Come già visto la scorsa volta, rendiamo continuo il ciclo del circuito di figura 19 sostituendo al pulsante di Start un circuito a memoria meccanica. Lo schema completo che si ottiene è riportato in figura 20.

fig. 20 – Schema del circuito pneumatico che realizza il ciclo continuo A+, B+, A-, B-. Nel riquadro con linea mista il circuito di comando di Avvio/Arresto.

Guarda il video della lezione.

Se siete interessati alle lezioni sulla simulazione del circuito e sulla realizzazione al banco pneumatico lasciate un post e il vostro indirizzo e-mail.

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1 commento:

Unknown ha detto...

lo schema elettrico (funzionale) di questo impianto c'è?